Bonus verde 2018

Categoria : Cura del prato Rss feed

Il Bonus Verde 2018 giardini terrazzi e balconi è la nuova detrazione fiscale introdotta con la nuova Legge di Bilancio 2018, il cui testo è stato approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 16 ottobre ed ora passa al Senato.

A partire dal 1° gennaio 2018, pertanto, tutti i cittadini che sosterranno spese di sistemazione del verde e di recupero del verde storico, potranno beneficiare di una nuova detrazione fiscale pari al 36%. L'importo della detrazione totale spettante, per essere scaricato dalla tasse, deve essere diviso in 10 quote annuali di pari importo e le spese sostenute devono essere pagate tramite il cd. bonifico parlante.

Sulla base delle ultime novità, il bonus verde non è alla persona ma è sulla casa, pertanto, se si hanno due immobili sui quali far eseguire interventi agevolabili con il nuovo bonus, è possibile sommare le due detrazioni, arrivando così per ciascuna casa, a detrarre il 36% di 5.000 euro.

Ciò significa che se sostengono spese ammesse nel bonus, ho diritto a beneficiare di uno sconto Irpef del 36% sulle spese totali sostenute, per un massimo di spesa pari a 5.000 euro.

In pratica, se a Gennaio 2018 o in un altro mese dell'anno, decido di sistemare il mio giardino installando un impianto di irrigazione e spendo 3.000 euro, possono detrarmi dalle tasse esattamente il 36% di 3.000 euro e cioè 1.080 euro in 10 anni.

Quando spetta il bonus verde urbano del 36%?

Spetta in caso di lavori e interventi di sistemazione e recupero del verde di qualsiasi unità immobiliare compresi condomini e aree scoperte di interesse storico, di:

  • giardini;
  • terrazzi;
  • balconi anche condominiali;
  • giardini di interesse storico;

Quali sono i lavori di giardino, terrazzo e balconi che rientrano nel bonus verde 2018?

Tra le spese agevolabili con il bonus verde al 36% rientrano:

  • le spese per il rifacimento di impianti di irrigazione;
  • le spese per la sostituzione di una siepe;
  • le spese per le grandi potature;
  • spese per la fornitura di piante o arbusti;
  • spese di riqualificazione di prati;
  • spese per lavori e interventi per la trasformazione di un’area incolta in aiuole e prati.

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