Semina o prato pronto? I vantaggi del prato pronto.

Da: Davide - Categoria : Cura del prato Rss feed
Tutti sogniamo un prato rigoglioso, curato e sempre verde, ma il modo per ottenerlo non è sempre uguale per tutti.

Una delle scelte più difficili che dovrai compiere quando vorrai creare una nuova zona verde, consiste nella scelta del metodo d’istallazione. La domanda che spesso ci si pone riguarda la differenza tra un prato pronto a rotoli, o a zolle, e un prato seminato.

Iniziamo col dire che le due tipologie di installazione sono sì molto differenti, ma hanno in comune la stessa preparazione iniziale, cioè il terreno va diserbato, fresato, rollato e livellato in maniera egualmente accurata.

Una volta preparato il terreno è possibile procedere sia con la semina che con la posa delle zolle. Vediamo i vantaggi che il prato pronto offre rispetto alla semina.

PRATO PRONTOSEMINA
Periodo di installazioneTutto l'anno, anche con temperature molto basse o molto alteSolo nei mesi primaverili o, preferibilmente, in quelli autunnali
IrrigazioniAbbondanti dopo la posa, ordinarie dopo 4/5 giorniDelicate e di difficile gestione. Bisognerà irrigare sapientemente il terreno per i primi 50/60 giorni facendo attenzione che abbia sempre la giusta umidità evitando periodi di secca oppure eccessi di irrigazione che potrebbero causare, soprattutto nei primi giorni, spostamenti del seme.
InstallazionePiuttosto facile, anche per un principiante. Basta seguire poche regole basilari (vedi il nostro articolo "Come posare il prato pronto").Difficile per chi non ha grande esperienza o attrezzature idonee. I maggiori problemi sono: distribuzione del seme non omogenea o nella quantità sbagliata, asportazione del seme da parte di insetti e uccelli, cattiva gestione delle irrigazioni, sopravvento delle erbe infestanti.
Controllo delle erbe infestantiFacile, in quanto si posa un prato già fitto e maturo che non lascia spazio alle erbe infestanti. La "zolla" di prato posata a terra impedisce il passaggio della luce, elemento fondamentale per la germinazione dei semi di infestanti presenti nel terreno.  Difficile per la scarsa copertura del terreno nelle prime fasi di crescita delle piantine del prato. Bisognerà quindi combattere le infestanti con diserbi selettivi, tenendo presente che esistono varie tipologie di infestanti e quindi bisognerà scegliere il diserbante giusto. Inoltre la maggioranza dei diserbi (soprattutto quelli più efficaci) sono classificati come "fitofarmaci", quindi per acquistarli e utilizzarli bisogna essere in possesso dell'"Abilitazione all'acquisto e utilizzo dei fitofarmaci", il cosiddetto "patentino". Ci sono inoltre varietà di erbe infestanti che non possono essere combattute con diserbi selettivi, quindi bisognerà rimuoverle a mano.
Uniformità di coperturaUniformità totale immediata.Nulla per i primi 20/30 giorni. Leggera copertura dopo 60 giorni  e totale dopo circa 120 giorni. Possibili chiazze vuote o diradate causate dallo spostamento del seme o dalla scorretta irrigazione.
UtilizzoCalpestamento leggero da subito, intenso dopo 15 giorni.Calpestamento leggero dopo 3/4 mesi, intenso dopo dopo 6/7 mesi.
Erosione del terreno in pendioIl prato pronto protegge subito il terreno dall'erosione (se la pendenza è notevole, fissate le "zolle" con dei picchetti piantati nel terreno).Il rischio di erosione del terreno, con trascinamento di semi e piantine è altissimo nei primi 30/60 giorni e possibile fino al sesto mese in caso di forti scroscii di acqua.
Aspetto esteticoEccellente ed immediato.Non ottimale per almeno 4 mesi.
CostoPiù alto inizialmente, ma senza ulteriori costi aggiuntivi nei periodi successivi se non la normale manutenzione ordinaria.Più bassa inizialmente, ma se si considera la mano d'opera (che dev'essere fatta da personale qualificato con conoscenze specifiche inerenti i tappeti erbosi) e i prodotti da utilizzare per il raggiungimento della "maturazione" del tappeto nel migliore dei modi, il divario quasi si annulla.

NB.: La simulazione di paragone è stata creata tenendo conto di un prato di microterma, tipologia che meglio si adatta alla stragrande maggioranza del territorio italiano.

Conclusione:

Se pur con un costo iniziale più alto, il "prato pronto" garantisce" una riuscita ottimale e immediata del tappeto erboso.

La realizzazione di un buon tappeto erboso con la semina, seppur possibile, richiede conoscenze specifiche che a volte anche operatori del settore (giardinieri o vivaisti) purtroppo non hanno.

Per chi volesse optare per la semina, dunque, consigliamo di affidarsi ad operatori del settore specializzati con comprovata esperienza e conoscenza sulla realizzazione di manti erbosi.

Per chi invece volesse effettuare la semina con il "fai da te", consigliamo di informarsi bene sulle tecniche, i tempi e i prodotti da utilizzare. E a proposito di questi ultimi, la scelta dei prodotti (a cominciare dai semi) è fondamentale per la buona riuscita del manto erboso. Fatevi dunque consigliare da esperti.

Il team di Prato Erboso Shop con la sua decennale esperienza in campo è a vostra disposizione per qualsiasi informazione.

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